lunedì 3 dicembre 2012

Chi ha votato Renzi nel comune di Massa al primo turno?

Solita piccola analisi dei voti, che faccio utilizzando il modello di Goodman. Attenzione, i dati vanno presi con un minimo di cautela, essendo delle stime di tipo probabilistico.

La tabella è disponibile qua.

Come vanno letti i dati? Nella tabella è riportato un tentativo di "ripartizione" dei voti ricevuti dai candidati alle primarie in termini di cosa era stato votato alle regionali del 2010. Ad esempio, il voto di Bersani, in questo modo, è composto da 172 voti che alle regionali erano per il solo presidente Rossi (senza indicazione di liste collegate), 315 voti di persone che alle regionali avevano votato PRC, 1661 voti di persone che avevano votato PD ecc.

Bersani sembra raccogliere il consenso di elettori del PD, seguito da elettori del PRC, e poi qualcosa da elettori che avevano votato Rossi, UDC o scheda nulla alle regionali.
Renzi, invece, sembra raccogliere voti da elettori del PDL, della Lega, o elettori che avevano votato scheda bianca. Raccoglie anche voti di elettori che avevano votato Faenzi o che non erano andati a votare alle regionali, e qualcosa da IdV e Radicali.

Vendola infine fa incetta di voti di SEL e qualcosa anche da PRC, recupera qualcosa da chi si era astenuto alle regionali e qualcosa da IdV.


mercoledì 31 ottobre 2012

Chi vota M5S?

Leggo su Repubblica di oggi 31 ottobre che l'istituto Cattaneo, da una analisi dei flussi elettorali in Sicilia, deduce che il M5S ha preso voti soprattutto alla sinistra e al centro sinistra, e poco o nulla dalla destra. Non so cosa sia stato analizzato in dettaglio, ma non sono sicuro che (almeno nazionalmente) sia proprio così.

Il sito termometropolitico riporta sondaggi fatti da diversi istituti di ricerca, negli ultimi anni (sono circa 400), e consente di scaricare i dati relativi. E` possibile quindi analizzare gli andamenti, con i tipici strumenti che sono utilizzati in ambito scientifico per studiare la correlazione tra fenomeni (in questo caso, la correlazione tra gli andamenti temporali delle percentuali di chi intende votare questa o quella formazione politica). Il risultato dell'analisi è riassunto nella seguente tabella: è necessario spiegare come leggere la tabella, per capirne le implicazioni.

In tabella è stato riportato il grado di correlazione tra i diversi schieramenti politici: un numero positivo significa che è presente una correlazione: se il partito X aumenta, anche il partito Y aumenta (e ovviamente, se il partito X diminuisce, anche il partito Y diminuisce). Un numero negativo significa che è presente anticorrelazione (quando X aumenta, Y diminuisce; quando X diminuisce, Y aumenta). Infine, valori prossimi a zero indicano poca correlazione (se X aumenta, a volte Y aumenta e a volte Y diminuisce). L'indicatore costruito è, per definizione, compreso tra 1 (massima correlazione) e -1 (massima anticorrelazione).

Una correlazione positiva implica poco trasferimento di "intenzioni di voto" tra le due formazioni: è chiaro che se X e Y aumentano entrambi, questi sono potenziali elettori che si "spostano" da altre formazioni. Viceversa, si può pensare che in presenza di anticorrelazioni ci sia un travaso di potenziali consensi: se X aumenta quando Y diminuisce, è ipotizzabile che ci sia un travaso di possibili votanti da Y verso X.

Dalla tabella, risulta una cosa interessante: il M5S ha una fortissima anticorrelazione (sono i valori, in valore assoluto, più alti, quindi segnalano correlazioni/anticorrelazioni fortissime) anzitutto con PDL e Lega: i numeri sono rispettivamente -0.87 e -0.82, quindi correlazioni estremamente alte. C'è anche una anticorrelazione con SEL (-0.5) che però è più bassa che non quella osservata nei confronti dei partiti di centrodestra. Perlaltro, anche l'anticorrelazione con FLI è molto importante (-0.53). Rispetto al PD, è presente una anticorrelazione ancora più piccola (-0.14), mentre è presente una correlazione con FDS (0.5).

Quindi, almeno a livello di sondaggi e intenzioni di voto, se è vero che il M5S qualcosa rosicchia al centro sinistra, mi pare evidente che è soprattutto nel centro destra (in primis, PDL e Lega) che sta "pescando" consensi.

sabato 13 ottobre 2012

Ubuntu 12.04 (precise), latex and emerald package

After some fumbling, I finally managed to get the package to work.

Basically after downloading from ctan, unzipping and moving things as per the README, the relevant things are:
1. cd /etc/texmf/updmap.d
2. sudo vi 00updmap.cfg
3. add a line at the bottom: Map emerald.map     then save and exit
4. run  sudo update-updmap
5. run sudo updmap-sys

Enjoy!

Riccardo

domenica 12 agosto 2012

All animals are equal but some animals are more equal than others


"All animals are equal but some animals are more equal than others" (Orwell)

Poi dicono che ce l'ho con il M5S, ma 'sti ragazzi del M5S fanno di quegli assist..... Quando a suo tempo il consiglio comunale di Montignoso discusse della creazione di un tempo crematorio,  il Movimento 5 Stelle se ne usci` con un comunicato molto duro. Delle obiezioni nel comunicato, chiarito che un privato pagava tutto, e` ora rimasto solo "Incalcolabile il costo degli effetti di un’inceneritore, perché di questo stiamo parlando, in termini di salute comune" ovviamente salute comune di chi abita a Capanne.

E` notizia di oggi che il M5S auspica che i montignosini li si bruci a Mirteto: delle due l'una: o i montignosini che bruciamo a Mirteto non fanno polvere dal camino dell'inceneritore di Mirteto (e son ben strani, perche' a Montignoso avrebbero fatto polvere, invece!), oppure la salute comune per chi abita a Mirteto e` un po' meno comune di quella di chi abita a Capanne.

Io penso che pero` una morale si possa imparare da questa storia: quando ci si oppone a un progetto (tempio crematorio) ha senso (erano, tra le altre, alcune delle obiezioni sollevate dal M5S) tirare in ballo considerazioni economiche e di opportunita` (Ci sono abbastanza decessi? Da dove escono le risorse?). Si dovrebbe aiutare i cittadini a crescere su questa strada in cui si valutano le priorita`, anzitutto: strada che e` difficile e che non porta facile consenso. Ma si dovrebbe evitare di buttarla anche sulle paure dei cittadini (cosa che invece porta facili consensi, ma non aiuta a ragionare): inceneritore, nanoparticelle, inquinamento. Perche' poi, appunto, finisce che quando si auspica di cremare i montignosi altrove, si sta dicendo che tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono piu` uguali di altri.

lunedì 6 agosto 2012

Apprendisti stregoni?

Gli amici del Movimento 5 Stelle di Massa sono adorabili: sgomitano, si danno da fare, mettono filmatini su YouTube per ogni cosa. Ma ogni tanto qualche cosa va storto, e magari si rischia un bel disastro.

Quest'anno le analisi dell'acqua di mare a Marina di Massa sono particolarmente favorevoli, e il mare sembra essere in buona (se non ottima) salute. ARPAT pubblica i suoi dati online e ciascuno puo` controllare lo stato delle acque, e vedere come la situazione si sia evoluta negli anni (il miglioramento e` dovuto soprattutto alla costruzione di un secondo depuratore).

Negli anni scorsi, e anche quest'anno, e` stata segnalata la presenza dell'alga Ostreopsis Ovata, che peraltro ARPAT controlla, pubblicando le analisi online, e si vede che c'e` stato un episodio in un luogo ben preciso, nella prima parte di luglio, subito rientrato (al di la` di voci generiche, non c'e` traccia nella stampa locale di persone a cui sia stato refertata, nel 2012, una intossicazione da alga). Sembrerebbe tutto tranquillo.

E invece no.

Si parte da uno sverso di fanghi per una rottura di una pompa avvenuto al depuratore delle Querce (informazioni ARPAT qua),  per lanciare una pubblica campagna di finanziamento per eseguire analisi indipendenti (e` lecito dedurre che non si fidano delle analisi ufficiali?), in piena stagione turistica, persino ipotizzando legami tra sversamenti (uno) e alga (a 2 km di distanza), quando peraltro il fenomeno dell'alga sul nostro litorale e` stato studiato con attenzione, con la conclusione che e` dovuto alla presenza di vasche "chiuse" da scogliere e non necessariamente legato agli scarichi dei depuratori. Ripeto, tutto questo in un anno in cui le analisi delle acque certificano, in generale, un buon stato di salute del mare.

Quando ho obiettato agli amici del Movimento 5 Stelle che stavano facendo confusione e che scatenavano allarmismi, mi son sentito replicare, tra le altre cose, che la loro iniziativa e` volta a far si` che possano informarsi meglio (!); e poi, nel calore della discussione, mi hanno pure tirato fuori che Legambiente ha denunciato alla Corte di Giustizia Europea un certo numero di comuni italiani per mancanza di depuratori (la corte ha emesso la sentenza, e chiaramente Massa non c'e`, visto che il depuratore esiste). Cosa c'entri la denuncia di Legambiente con Massa, e perche' l'abbiano tirata fuori, ancora non me lo hanno spiegato.

La domanda sorge spontanea: ma se io fossi un turista incerto sul venire a Massa o meno, e trovo online il documento del Movimento 5 Stelle che lancia iniziative pubbliche per analisi indipendenti, secondo voi vado a controllare sul sito dell'ARPAT o giro alla larga? Cosa ne pensano gli operatori turistici di questa iniziativa del Movimento 5 Stelle, peraltro volta, tra le altre cose, a informarsi meglio?

Ma chiudiamo con una nota di umorismo: ci sarebbe da cercare di ottenere un finanziamento da qualche ente di ricerca, visto che, a Marina di Massa, pare ci sia stata una violazione della causalita`: lo sversamento era ancora nel fiume, ad un chilometro dal mare, il 9 luglio, ma nello stesso momento, aveva (ipoteticamente!) causato il fiorire dell'alga (che e`stata appunto rilevata in quantita` potenzialmente pericolose solo il 9 luglio, stando ai dati disponibili oggi, 6 agosto) a circa 2 km di distanza sul lungomare!

mercoledì 25 luglio 2012

Critici, ma solo per l'acqua in bottiglia?

Faccio parte di un GAS, un gruppo di acquisto solidale, e sono quindi in contatto anche con altri GAS: mi arrivano comunicazioni che girano tra i GAS, e devo dire che a volte sono decisamente perplesso da cosa rimandano gli amici.


Allora, gira in rete un comunicato contro la Barilla: il comunicato puo` essere vero o falso, ma fa comunque affermazioni precise, e quindi verificabili.


Paolo Attivissimo prende il comunicato, e analizza le affermazioni: su sei affermazioni nel comunicato, due sono palesemente e dimostrabilmente false. Delle altre quattro non c'e` traccia in giro che siano vere, ma anzi sembrano false (ma Paolo non ne e` certo al 100%, e quindi si astiene dall'emettere un giudizio). Inoltre, nel comunicato contro la Barilla viene citata, a supporto, una ricercatrice del Piemonte Orientale che, interpellata da Paolo, sostiene di non aver detto nulla di quello che le viene fatto dire e anzi afferma che il tutto e` una bufala, e parla di rivolgersi alla polizia postale per una presunta violazione della sua corrispondenza/virus. Nei commenti sul blog di Paolo, tanti lettori contribuiscono con ulteriori informazioni e link, e abbastanza nettamente si evince che il comunicato contro la Barilla che gira e` una bufala. Normalmente, un consumatore critico dovrebbe essere contento che qualcuno ha analizzato con attenzione un comunicato e ha mostrato che e` una bufala: l'essenza dell'essere critico e` di non avere posizioni preconcette, ma essere pronto anche a cambiare idea, se i fatti ci danno torto.


Invece, cosa succede? Parte il tamtam, che appunto ha poi eco dentro i GAS (ed e` l'eco che mi turba!), contro quello che ha scritto Paolo Attivissimo: nel tamtam ovviamente non si entra nel merito del fatto che le affermazioni del comunicato contro la Barilla siano in buona sostanza false, ma si rilancia, tirando in ballo altre cose (magari alcune altrettanto false, vedremo di verificare piu` avanti). Viene il sospetto che se Paolo anziche' "smontare" un comunicato in cui si attacca la Barilla, avesse smontato un comunicato in cui si diceva che la Barilla era buona e giusta, saremmo tutti ad applaudire. E peraltro aver smontato questo comunicato non vuole mica dire che Barilla e` buona e giusta, vuol dire solo che quelle affermazioni li`, nel comunicato, non sono giuste. Dovremmo ringraziare chi, di continuo, ci aiuta a tenere gli occhi aperti, che sia contro o a favore di una azienda, una pratica, un prodotto che ci piace o che non ci piace.


Mi chiedo: ma quale e` l'approccio critico al mondo che pensiamo di diffondere come GAS? Nel momento in cui qualcuno legge (e verifica) che Paolo Attivissimo, su quel comunicato, ha ragione, che figura ci facciamo quando lo sfottiamo o rilanciamo? Pensiamo di spostare qualche coscienza dalla nostra parte, o pensiamo piuttosto di alienarle e di diventare meno credibili? Se da un lato contestiamo ai "cattivi" il fatto che ci raccontano bugie, io trovo sconcertante che si possano poi usare "bugie" a nostra volta, ecco.


Per chi fosse interessato, ecco cosa e` stato fatto girare nelle liste GAS.

giovedì 31 maggio 2012

Londra, primo amore

Che bello tornare per qualche giorno a passeggiare per Londra.

Rimane sempre una città pulsante, ora come 25 anni fa. Certo, non sono mancate le cose buffe: scendo a prendere l'underground a Victoria Station, arrivo alla macchinetta per i biglietti, pigio su "single fare, zone 1", e la macchinetta mi chiede 4.30 sterline (so che siete pigri, sono circa 5 euro e 70). Mi gratto in testa, mi dico che non voglio il giornaliero, ma proprio un biglietto singolo, annullo, riprovo, e di nuovo mi dice 4.30. Allora esco dalla fila, e vado a comperare il biglietto da un addetto allo sportello.... che mi ripete 4.30. Al che gli dico che l'ultima volta lo avevo pagato 1 sterlina... sorriso radioso "that must have been 20 years ago, sir!"

E comunque, ci si sente cittadini del mondo sul serio, lì, con angoli che manco sembrano Londra: Drummond Street (siamo nella zona di Euston station, il numero non serve, la strada è lunga cinquanta metri) c'è giusto un ristorantino con esattamente 3 tavoli (non 3 per modo di dire, proprio 3, numero 3 ecco), assolutamente da visitare, che fa cucina caraibico-africana: il profumo di spezie rotola in strada che è un piacere, quando ci si siede (complici anche le opere di arte, in vendita, di legno appese in giro) ci si aspetta che arrivi da un momento all'altro Exu!

mercoledì 9 maggio 2012

Nuovo o lavato con perlana?


Buoni politici sono quelli che partono dai fatti e dai numeri, e su questi costruiscono. Non quelli che fanno chiacchiere. La discussione parte dall'uscita del segretario di SEL per arrivare a un comunicato dei giovani del PD, relativo all'assessore al bilancio del comune.

Giusto per non andare tanto lontano, il bilancio del comune di Massa e` online, e ciascuno puo` controllarlo. Si puo` anche controllare se l'assessore X, per quello che e` di sua competenza, ha bene operato o no. Non voglio difendere persone che sanno difendersi nei fatti (e bene cosi`, preferisco chi fa i fatti a chi fa le chiacchiere): vedo solo che la spesa corrente e` scesa di 2 milioni in due anni: a casa mia e` una riduzione dei costi, e rispettosamente mi permetto di dubitare di politici che, aspirando a governare, dicano che ridurre la spesa corrente di 2 milioni non e` una riduzione o un risparmio: non oso pensare quale sia il metro che useranno, qualora governassero.

Il bilancio e` online: si puo` controllare se i tagli siano lineari, o se siano concentrati su certi settori; si puo` controllare se nel bilancio di previsione il sociale sia stato tagliato, o se lo sia stato l'istruzione; se, pur in presenza di una forte contrazione sugli investimenti, causa patto di stabilita`, l'amministrazione abbia comunque messo nel bilancio di previsione, i soldi per mettere a posto il teatro (la risposta e` si`, c'e` 1 milione a bilancio), o abbia trovato almeno qualche spicciolo per migliorare il decoro urbano. E` li` scritto tutto nero su bianco, basta avere voglia di controllarlo (e oso sperare che i cittadini lo facciano).

Cosi` come si puo` controllare se il patto di stabilita` sia stato centrato o no; e si puo` anche scoprire che l'indebitamento e` sceso di un paio di milioni. Certo, tutto si puo` migliorare (anche io penso che 10 assessori + 2 delegati [altri 2 sono gratuiti] siano troppi), ma i "costi della politica" sono *anche* altro, non solo il numero degli assessori: e io penso che sia corretto, accanto alla critica sul numero degli assessori, dare atto al fatto che la spesa corrente e` comunque calata: poteva calare un pochino di piu`, e` vero, ma e` non di meno calata, e non e` possibile affermare il contrario.

Che vecchi tegami della politica facciano finta di non sapere queste cose non mi stupisce piu` di tanto, e per questo si qualificano appunto come tali: l'incapacita` di partire dai fatti ha portato l'Italia dove e`, e, io spero, e` quello che li condannera`, in un mondo che dai fatti non puo` piu` prescindere (rammento un locale esponente del PD, ma e` incidentale, purtroppo moltissimi anche di altri partiti la pensano cosi`, gloriarsi di aver imparato che in politica 2+2 non fa sempre 4, e non devo aggiungere altro: questo non 10 anni fa, parliamo di qualche settimana fa): quello che trovo buffo e` che i fatti vengano apparentemente ignorati anche da chi si propone di parlare a cittadini "liberati" e "maturi", e si propone quindi come nuovo.

Benissimo, ma sommessamente, magari tenete presente che non abbiamo l'anello al naso. Anche perche' nel giochino in cui si spara nel mucchio e non si ragiona sui dettagli e sulla complessita` delle cose, sperando di andare dove cojo cojo,  Grillo e` un po' piu` bravo, ecco.

lunedì 30 aprile 2012

L'importanza del grigio

Due notizie, sull'agricoltura biologica e sull'energia eolica, apparentemente scollegate, ma che fanno riflettere.

Qualche giorno fa usciva su Nature, ripreso anche da Vita, un meta articolo (cioè, un articolo che analizzava i risultati di una serie di altri articoli) che mostrava come purtroppo il rendimento dell'agricoltura biologica sia significativamente minore di quella tradizionale. L'articolo si chiude con la domanda, interessante, se si debba parlare di "biologico" o piuttosto di "sostenibile" (notando come una cosa non implichi l'altra: "sostenibile" quindi in una accezione più ampia, in cui si usano anche, per esempio, concimi di sintesi, con parsimonia).

Invece è di ieri la notizia di un lavoro apparso su Nature Climate Change sul fatto che l'energia eolica potrebbe non salvarci dal riscaldamento globale (una bella sintesi la si può leggere su Scientific American).

Insomma, ennesima prova, se mai ce ne fosse bisogno, che putroppo non sempre è tutto bianco o nero, ma che i grigi ci sono, e sono importanti.

domenica 29 aprile 2012

La prova, la prova!

Nelle settimane scorse sui social network si era sparsa la notizia che Barilla usasse grano duro "ricco" di micotossine (il ragionamento era: il limite di micotossine nella UE e` alto, negli USA e` basso, Barilla vuole risparmiare, la pasta per gli USA e` fatta con grano buono, quella per l'Italia con grano cattivo). Ovviamente nessun dato su questa cosa, solo il solito "sentito dire".

Oggi Barilla risponde con un comunicato ufficiale, in cui afferma che il 70% delle materie prime e` italiana, e che i test sui prodotti mostrano che non ci sono problemi. Si sono sopite le discussioni? Assolutamente no! Servono altri test (?), fatti da organismi terzi (?) ecc. ecc.

Perche' per dire che ci sono le micotossine basta dirlo (senza dimostrarlo) e per dimostrare che non ci sono servono ventordici test?

Finita l'installazione di Precise Pangolin. E siccome tutte le volte me lo dimentico, e perdo mezz'ora a ritrovare la URL, me lo scrivo! Per ascoltare Radio Capital devo andare qua:  mms://wm.streaming.kataweb.it/reflector:44434

sabato 28 aprile 2012

La ribalta

Riflettevo sulla serata di ieri sera: l'associazione Massa è Tua si è presentata alla città, in una assemblea in cui ha ribadito che la partecipazione dei cittadini è un valore, e che andrebbero esplorare anche forme di democrazia diretta, armonizzate con la democrazia rappresentativa (citandoNapoli).

..... Sono seguiti un buon cinquanta minuti in cui un certo numero di segretari comunali hanno spiegato perché "partito è bello", in un caso pure scusandosi per non aver potuto essere lì dall'inizio, non aver sentito cosa avevano detto gli altri, ma aver capito senza problemi cosa era stato dibatutto.

Il re non è mai stato più nudo.


mercoledì 25 aprile 2012

Double standard

Meraviglioso M5S! L'ultima crociata e` contro l'IDV perche' raccoglie firme per abolire il finanziamento pubblico: l'accusa e` che l'IDV si dimentica che, per ogni firma raccolta (ma il referendum deve essere ammesso, e poi arrivare al quorum, altrimenti nulla, rammento io) prende 0.52 euro: insomma, l'IDV intasca soldi. 
La domanda sorge spontanea: come mai non hanno protestato quando sono state raccolte le firme per l'acqua pubblica o il nucleare? Quei soldi chi li ha presi?
Nei paesi anglosassoni si direbbe "double standard", ma qua siamo di bocca buona .....

martedì 24 aprile 2012

Quant'e` difficile partecipare

Interessante assemblea plenaria di una associazione di cui faccio parte, ieri sera.

Veniamo da qualche anno di bilancio partecipativo, voluto con forza da un lungimirante assessore che ha fatto sue istanze della societa` civile (in una regione, la Toscana, che si fa peraltro vanto di stimolare la partecipazione). In questi anni, qualche cittadino si e` formato a questa scuola del bilancio partecipativo, ha assimilato un metodo, e ha imparato che il punto fondamentale e` quello della scelta tra diverse opzioni, avendo ben in mente quali siano le risorse a disposizione. Insomma, ha imparato che anche in politica e nella gestione della cosa pubblica 2+2 fa 4. E quei cittadini hanno deciso di mettersi in gioco, e vedere se possono fare qualcosa di utile per tutti.

Ma ieri sera all'assemblea, oserei dire per la prima volta, abbiamo avuto un po' di cittadini che non si sono formati a questa stessa scuola. Cittadini che poi sono la maggioranza, la` fuori. E il contrasto e` stato interessante, e ha mostrato, se ce ne fosse bisogno, come sia importante formare alla partecipazione (cioe`, fornire anche gli strumenti culturati e conoscitivi) chi si avvicina a queste assemblee.

domenica 22 aprile 2012

Le disavventure di un povero docente di fisica

Prima o poi mi decido a registrarle...

Io: ha 180 grammi di creta, deve fare statuette da 9 grammi, quante ne fa?
Studente: mi serve la calcolatrice.
Io: OK, ma se avesse la calcolatrice, che cosa calcolerebbe?
Studente: Il numero di statuette [...].
Io: OK, si`, il numero di statuette si`, ma come?
Studente: con la calcolatrice [...]

Io: [disegnando un quadrato su carta quadrettata, con lato 4 quadretti] quanti quadratini piccoli [di lato 1] ci sono nel quadrato grande?
Studente [conta con il dito, lungo un percorso a spirale]: 1, 2, 3,. ... 15.
Io: come 15? Non vede, ci sono 4 righe da 4 quadratini ciascuna, saranno 16.
Studente: ah, vero.
Io [disegno un quadrato con 5 di lato]: quanti sono?
Studente: 5 righe di 5 quadretti=25.
Io: OK [disegno un cubo con lato 5 quadretti] ora pero` dobbiamo farlo con il volume: disegniamo un cubo di lato 5; abbiamo 5x5=25 cubetti su ogni piano, 5 piani, 125 cubetti, OK?
Studenti: per nulla! Abbiamo si` 25 cubetti per piano, ma il cubo ha 6 facce, quindi sono 25x6 in totale i cubetti [...]

Io: un pedone si muove a 4 km/h, le e` chiaro cosa significa?
Studente: sisi`, certo.
Io: [per essere sicuri] 4 km/h significa che in una ora percorre 4 km, ok?
Studente: sisi` certo!
Io: bene, quanto tempo impiega per percorrere 2 km?
Studente: ah, facile facile: 2x4 = 8 ore! [....]

Io: un pedone si muove a 4 km/h, quanto impiega a percorrere 2 km?
Studente: 6 ore [immagino abbia fatto 4+2]. [Dopo 5 minuti di spiegazioni, lo studente sembra aver capito come mai impiega mezz'ora per percorrere 2 km. Al che..]
Io: e se si muove a 8 km/h, quanto impiega a fare 2 km?
Studente: mezz'ora! [...]

Studente: come si risolve questo problema?
Io: [qualche elaborazione algebrica, arrivo a scrivere...] La soluzione e` data da "x", in cui "x" e` soluzione di   2 x = 4, quindi ... [guardando lo studente]
Studente: [attimo di silenzio, sguardo perplesso, alla fine allarga le braccia, sospirando] Professore, ho sempre avuto problemi con le equazioni..... [!]

Analisi del voto regionale (Toscana) 2010

Come al solito, piccola analisi del voto nel comune di Massa. Ho analizzato i flussi elettorali tra le europee del 2009 e le regionali del 2010. I risultati sono riassunti nel file allegato. Ci sono due tabelle: la prima indicata i flussi percentuali, la seconda cerca di ricostruire i flussi in termini di voti assoluti.Spiego meglio. Anzitutto vediamo la logica: l'idea e` di ricostruire il voto delle regionali ottenuto da ciascun partito come frazione del voto espresso alle europee: insomma, il numero totale dei voti espressi per il PD alle regionali, ad esempio e` una certa frazione dei voti espressi (alle europee) per Sinistra e liberta`, una frazione diversa dei voti del PDL e cosi` via. Il mio conto ricostruisce tale frazione, minimizzando la differenza, seggio per seggio e partito per partito, tra il voto cosi` calcolato e quello effettivamente osservato alle regionali. Prendendo la prima riga della prima tabella questo vuol dire che dei voti avuti da Sinistra e Liberta` alle europee, il 69% e` andato a SEL, il 5% a PRC e il 34% in astensione: il totale non e` 100, ma 109%: semplicemente, avendo io forzato in modo che i voti calcolati fossero uguali ai voti effettivamente presi nelle regionali, questo comporta che sia costretto a "spostare" leggermente i voti delle europee: ho preferito fare cosi`, dando in questo modo anche una stima di quale sia l'errore commesso in questa attribuzione. I voti secchi ai candidati sono ovviamente identificati dai nomi dei candidati stessi.Nella seconda tabella ci sono i voti assoluti: di nuovo, la prima riga ci dice che i voti di Sinistra e Liberta` sono andati al PRC (134), SEL(1801), in astensione (876). L'ultima colonna a destra dopo il "simbolo", mi dice di quanto e` sbagliato il conto fatto: per Sinistra e Liberta` ho un errore di 217 voti in eccesso (cioe`, ho dovuto assumere che Sinistra e Liberta` abbia ricevuto alle europee 217 voti in piu` di quanti avuti in pratica). Se il numero e` negativo significa che l'attribuzione di quei voti non e` certa: in soldoni, se prendiamo il PD, non riesco a dare conto di 881 dei voti espressi per il PD alle regionali: sono voti cioe` che si sono distribuiti in modo che non e`statisticamente catturato dal mio modello. Sono comunque il 10% del voto del PD, che tutto sommato e` un errore accettabile.
tabella

Breve analisi del voto amministrativo 2008 (primo turno e ballottaggio) a Massa, e paragone con il voto politico

Piccola analisi dei flussi elettorali nel voto amministrativo del comune di Massa (primo e secondo turno), e paragone con il voto politico (Camera) in occasione del primo turno. Tra le altre cose, si chiarisce che succeda al travaso di voti tra SA, PD e PDL nelle diverse elezioni. Sono tre files con le diverse analisi.
camera provincia comune

sabato 21 aprile 2012

Perche' ho manifestato il 23 ottobre 2008


Il 23 ottobre ero a manifestare, come altre 20mila+ persone, per le vie di Pisa, contro la 133. Mentre me ne tornavo a casa, chiedevo a me stesso perche' fossi li` a manifestare: non che non ci fossero motivazioni, ma c'era qualcosa di profondo, un senso di disagio, che non ero ancora riuscito a mettere a fuoco. Poi, dalle parti di Ponte di Mezzo, ho di colpo capito e razionalizzato cosa fosse la cosa che mi dava realmente fastidio.

Mia nonna paterna era analfabeta: contadina, nata nel 1900, non si mandavano a scuola le bambine: e lei firmava con la croce. Poi, piena di volonta`, da sola aveva imparato a leggere e (poco poco) a scrivere. Ricordo ancora le sue cartoline, che mi mandava quando andava ai fanghi (aveva avuto un terribile incidente al busto, da giovane), con l'indirizzo scritto tutto tremolante. Mio nonno paterno era ferroviere: a piedi ogni giorno andava da Massa a Forte dei Marmi, controllando binari e traversine; e tornava, all'andata un binario, al ritorno l'altro: il giorno dopo, stessa solfa, da Massa a Luni; e poi pensionato, e contadino. Lui sapeva scrivere e leggere, aveva frequentato la quinta elementare. Quattro figli, mio padre il penultimo.

Mia nonna materna aveva studiato sino alla quinta elementare; casalinga prima della guerra mondiale, si era ritrovata vedova (nonno morto nel 1946 di tubercolosi, prima teneva la contabilita` di una piccola azienda marmifera), con tre figli piccoli (mia madre la piu` grande, 14 anni) da tirare su, e una casa semi disastrata dalla guerra: si era rimboccata le maniche, era andata in fabbrica, e ha tirato avanti.

Mio padre sembrava aver attitudine, dei quattro figli, allo studio: e quindi dopo la quinta elementare (finita nel 43), la scuola media (finita un po' dopo la guerra), era andato alle scuole alte, i geometri; gli altri fratelli erano un sarto, un operaio in zona industriale, una casalinga, tutti con la quinta elementare. Con il suo bravo diploma di geometra in tasca, ha prima esercitato un pochino, e poi e` passato nell'amministrazione pubblica (provincia di Massa). Mia madre, con una famiglia disastrata, era riuscita non di meno a diventare infermiera professionale, poi assistente sanitaria, e infine aveva trovato un impiego al locale dispensario antitubercolare. In un'Italia, degli anni 50, dove il messaggio era: se lavori, ti impegni, ti sbatti, hai le capacita`, ce la puoi fare. Un'Italia che e` andata avanti con queste piccole formichine: con piccole cessioni del quinto per ingrandire la casa, dove la mamma sferruzzava nel tempo libero (per risparmiare sui maglioni) e il babbo faceva le marmellate e la conserva, per risparmiare qualche soldo durante l'inverno. Ma il messaggio era chiaro: ti impegni, ottieni: io ero bravino alle scuole elementari: e quindi facevo lo sfaticato. Mio babbo mi cinghiava (eh si`), perche' importante non era portare a casa l'8, ma che fosse "faticato".

Io e la mia sorellina siamo cresciuti cosi`, con l'idea di impegnarsi: siamo finiti io laureato in fisica, lei in giurisprudenza; lei piu` brava, con anche un diploma di pianoforte. Io lavoro all'universita` di Pisa, dove sono tornato dopo anni all'estero, la mia sorellina nella pubblica amministrazione.

Cosa mi da` realmente fastidio, dunque? Aver realizzato che l'Italia in cui vivo ora, e che lascero` ai miei figli, e` completamente diversa: e` un'Italia dove il messaggio "impegnati, e vedrai che avrai successo" e` falso. La speranza che un bimbo di oggi possa fare un percorso analogo, di crescita (culturale, economica, personale) e` praticamente vicino a zero; e sicuramente non dipende solo dalle sue forze. Un'Italia dove se i miei figli studiano e si impegnano, li sfottono, perche' il futuro e` di chi riesce a fottere il prossimo. E` un'Italia barbara: dove al povero viene detto che se e` povero e` colpa del povero accanto, e non del regalo fatto, via Alitalia, a una manciata di super ricchi; dove si urla contro lo statale ammalato, e ci si dimentica che dall'agosto 2008 sono riammessi i voli di stato con ministri, sottosegretari, amici, parenti, e chi piu` ne ha piu` ne metta.

E` pesantemente cosi`: mio figlio, terza media, frequenta la stessa scuola di mia figlia, prima media. Ma ha un'ora di scuola in piu` di mia figlia, perche', nel giro dei tagli, a mia figlia un'ora e` saltata. Poi per fortuna e` una scuola meravigliosa, con un comitato genitori splendido, e si rimedia frugandoci in tasca e pagando un insegnante per l'ora mancante: ma e` giusto? E` giusto che i miei figli, solo perche' babbo e mamma se lo possono permettere, siano avvantaggiati rispetto agli sfigati? E perche' devo essere io a pormi il problema anche per chi mi sta accanto, che e` magari piu` povero di me e inneggia ai tagli alla scuola sprecona? In un'Italia cosi`, mio padre e mia madre difficilmente ce l'avrebbero fatta, e questo mi sembra terribilmente ingiusto.