giovedì 31 maggio 2012

Londra, primo amore

Che bello tornare per qualche giorno a passeggiare per Londra.

Rimane sempre una città pulsante, ora come 25 anni fa. Certo, non sono mancate le cose buffe: scendo a prendere l'underground a Victoria Station, arrivo alla macchinetta per i biglietti, pigio su "single fare, zone 1", e la macchinetta mi chiede 4.30 sterline (so che siete pigri, sono circa 5 euro e 70). Mi gratto in testa, mi dico che non voglio il giornaliero, ma proprio un biglietto singolo, annullo, riprovo, e di nuovo mi dice 4.30. Allora esco dalla fila, e vado a comperare il biglietto da un addetto allo sportello.... che mi ripete 4.30. Al che gli dico che l'ultima volta lo avevo pagato 1 sterlina... sorriso radioso "that must have been 20 years ago, sir!"

E comunque, ci si sente cittadini del mondo sul serio, lì, con angoli che manco sembrano Londra: Drummond Street (siamo nella zona di Euston station, il numero non serve, la strada è lunga cinquanta metri) c'è giusto un ristorantino con esattamente 3 tavoli (non 3 per modo di dire, proprio 3, numero 3 ecco), assolutamente da visitare, che fa cucina caraibico-africana: il profumo di spezie rotola in strada che è un piacere, quando ci si siede (complici anche le opere di arte, in vendita, di legno appese in giro) ci si aspetta che arrivi da un momento all'altro Exu!

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