mercoledì 31 ottobre 2012

Chi vota M5S?

Leggo su Repubblica di oggi 31 ottobre che l'istituto Cattaneo, da una analisi dei flussi elettorali in Sicilia, deduce che il M5S ha preso voti soprattutto alla sinistra e al centro sinistra, e poco o nulla dalla destra. Non so cosa sia stato analizzato in dettaglio, ma non sono sicuro che (almeno nazionalmente) sia proprio così.

Il sito termometropolitico riporta sondaggi fatti da diversi istituti di ricerca, negli ultimi anni (sono circa 400), e consente di scaricare i dati relativi. E` possibile quindi analizzare gli andamenti, con i tipici strumenti che sono utilizzati in ambito scientifico per studiare la correlazione tra fenomeni (in questo caso, la correlazione tra gli andamenti temporali delle percentuali di chi intende votare questa o quella formazione politica). Il risultato dell'analisi è riassunto nella seguente tabella: è necessario spiegare come leggere la tabella, per capirne le implicazioni.

In tabella è stato riportato il grado di correlazione tra i diversi schieramenti politici: un numero positivo significa che è presente una correlazione: se il partito X aumenta, anche il partito Y aumenta (e ovviamente, se il partito X diminuisce, anche il partito Y diminuisce). Un numero negativo significa che è presente anticorrelazione (quando X aumenta, Y diminuisce; quando X diminuisce, Y aumenta). Infine, valori prossimi a zero indicano poca correlazione (se X aumenta, a volte Y aumenta e a volte Y diminuisce). L'indicatore costruito è, per definizione, compreso tra 1 (massima correlazione) e -1 (massima anticorrelazione).

Una correlazione positiva implica poco trasferimento di "intenzioni di voto" tra le due formazioni: è chiaro che se X e Y aumentano entrambi, questi sono potenziali elettori che si "spostano" da altre formazioni. Viceversa, si può pensare che in presenza di anticorrelazioni ci sia un travaso di potenziali consensi: se X aumenta quando Y diminuisce, è ipotizzabile che ci sia un travaso di possibili votanti da Y verso X.

Dalla tabella, risulta una cosa interessante: il M5S ha una fortissima anticorrelazione (sono i valori, in valore assoluto, più alti, quindi segnalano correlazioni/anticorrelazioni fortissime) anzitutto con PDL e Lega: i numeri sono rispettivamente -0.87 e -0.82, quindi correlazioni estremamente alte. C'è anche una anticorrelazione con SEL (-0.5) che però è più bassa che non quella osservata nei confronti dei partiti di centrodestra. Perlaltro, anche l'anticorrelazione con FLI è molto importante (-0.53). Rispetto al PD, è presente una anticorrelazione ancora più piccola (-0.14), mentre è presente una correlazione con FDS (0.5).

Quindi, almeno a livello di sondaggi e intenzioni di voto, se è vero che il M5S qualcosa rosicchia al centro sinistra, mi pare evidente che è soprattutto nel centro destra (in primis, PDL e Lega) che sta "pescando" consensi.

4 commenti:

  1. Bella analisi, due commenti:
    1) un conto sono le intenzioni di voto e un altro le schede che si contano dentro l'urna. La prima popolazione non è sovrapponibile alla seconda, tenuto anche conto che nei sondaggi molto spesso le persone tendono a non dichiarare per chi voteranno o quanto meno di non avere ancora deciso per chi farlo. E non è che tutti quelli che dicono "vado a votare" poi ci vanno, o viceversa molti ci ripensano e alla fine vanno, eccetera. Questo potrebbe spiegare le discrepanze fra questa analisi e quella dell'Istituto Cattaneo (che pure non ho letto, e quindi non ne conosco le basi metodologiche). Si tratta di due universi ben distinti, ed all'interno dei quali le dinamiche possono anche risultare opposte (dando per scontato che nessuno stia commettendo errori di rilevazione ovviamente).
    2) Si potrebbe anche azzardare una spiegazione del perché le dinamiche delle intenzioni di voto contrastano con quelle dei voti. Supponendo per un attimo che quella che risponde ai sondaggi sia una popolazione all'interno della quale le componenti "anti sistema", polemicamente avverse all'ordine costituito, sono più numerose che nella generalità dei votanti (ipotesi ragionevole, se è vero che molte di più sono le astensioni dichiarate nei sondaggi che negli exit poll in proporzione agli aventi diritto al voto), si potrebbe pensare che la persona mediamente orientata a votare per MS5 abbia maggiori analogie con la persona che vota Lega o PDL (partiti populistico-plebiscitari, con minore attaccamento all'ordine costituito, tanto è vero che parlano in modo ricorrente di modificarlo in modo radicale - dal federalismo alla "rivoluzione liberale") che non con l'elettore medio di centrosinistra ("ali estreme" escluse perlomeno, ed in tal senso ricordo che molti FLI provengono in effetti da AN o PDL).
    In conclusione, quel che sto cercando di dire è che il fatto che una certa quota di elettori (secondo l'analisi dei sondaggisti) "smetta di voler votare" per AN o PDL o FLI e "dica di voler votare" MS5 non implica necessariamente che questo avvenga materialmente anche al momento delle elezioni. Una bella analisi che potrebbe dirci qualcosa di più è fare il sondaggio un giorno prima del voto (il che è anche vagamente illegale...) e poi l'exit poll immediatamente dopo, confrontando in modo più ravvicinato le intenzioni ed i comportamenti.

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    1. Francesco, grazie per il commento e anche a te complimenti per le analisi.
      Mi sono indirettamente informato su cosa faccia l'istituto Cattaneo: usa, se ho capito bene, il modello di Goodman: essenzialmente si assume che i votanti siano un campione omogeneo, con una propensione a cambiare partito tra una votazione e l'altra: dopodiche' si calcola questa probabilita` guardando al voto sezione per sezione. Lo avevo usato anche io in passato, ad esempio per studiare il voto amministrativo del 2008 (in particolare, da dove erano arrivati i voti a Pucci al secondo turno): non so se l'avevi visto, era qua: https://docs.google.com/document/d/1nuwuLOQeJ2gcD0Pt7zpe5n8s4IZhiEByIm_r2CdbNCk
      Mi stupisco, piu` che altro, che siano riusciti in 24 ore ad avere i dati di 5mila sezioni e ad analizzarli ;)

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  2. Uff, il link che ho messo nel commento prima non funziona: riproviamo: https://docs.google.com/document/d/1nuwuLOQeJ2gcD0Pt7zpe5n8s4IZhiEByIm_r2CdbNCk/edit

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  3. Grazie, non la conoscevo, anche se ormai è storia ci sono alcune cose di cui parleremo un giorno davanti a un bicchiere di birra (per me analcolica). Invece sarebbe carino se si potesse mettere le mani su qualche sondaggio last minute in Sicilia e confrontarlo con i risultati delle elezioni...

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