Il dato, riassunto nella tabella, qui la versione foglio elettronico, si commenta da solo.
I simboli sulle colonne e sulle righe sono i partiti che si sono presentati alle Europee (sono le diverse colonne) e alle politiche 2013 (sulle diverse righe).
I dati sono relativi al comune di Massa, e vanno letti come segue:
Dato di colonna (come e` composto l'elettorato che ha votato un certo partito alle Europee): esemplificando con il PD (colonna 11), dei voti raccolti dal PD alle Europee 2104:
10017 vengono da elettori PD alle politiche
1363 da elettori di Monti
1012 da SEL
1004 da M5S
Le righe invece dicono come i voti si sono spostati da un partito sugli altri partiti, tra Politiche ed Europee: vanno lette cosi`: ad esempio, con la riga M5S, chi ha votato M5S alle politiche, alle europee ha votato cosi`:
5885 ha votato M5S alle Europee
1004 ha votato PD
6412 ha deciso di non andare a votare
Per la metodologia usata, c'e` chiaramente un errore che puo` essere quantificato in qualche percento: a spanne, per un partito che abbia raccolto 10mila voti, mi aspetto un errore sui flussi dell'ordine di 300 voti.
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martedì 27 maggio 2014
mercoledì 29 maggio 2013
Dove sono finiti i voti dei Cinque Stelle, nelle amministrative a Massa?
Vediamo adesso i flussi elettorali tra le politiche del febbraio 2013 e le amministrative del 26 e 27 maggio 2013. Studiamo come si sono mossi i consensi tra febbraio e maggio.
I dati sono riassunti in una tabella che inserisco alla fine (suggerisco di salvarla e guardarla a parte, dato che e` molto larga).
Le prime sette colonne sono i voti personali dei sindaci, seguono le colonne dei diciassette partiti, e poi bianche, nulle e astenuti. Sulle righe ho messo i partiti che hanno partecipato alle elezioni di febbraio (camera, proporzionale), oltre a bianche, nulle, astenuti.
Qualche commento:
1. Chi ha votato PD a febbraio ha votato PD alle amministrative (5000 voti), Gabrielli sindaco (2200 voti), liste Volpi (1000 rossa, 1000 blu), e Volpi come voto personale (circa 200 voti). Interessante notare che non si osservano astenuti a maggio, tra chi ha votato PD a febbraio.
2. Chi ha votato PDL a febbraio si e` astenuto (300 voti), ha votato PDL (800 voti), PD (1600 voti: questo travaso su PD alle amministrative e` stato gia` osservato nel passato).
3. Chi ha votato M5S a febbraio ha votato M5S a maggio (2200 voti), si e` astenuto (1700 voti), ha votato PSI (1100 voti !), la lista Gabrielli Sindaco (700 voti), PD (400 voti), le liste Volpi (500 voti in totale, circa)
4. La lista Volpi Rossa e` stata votata soprattutto da chi ha votato Ingroia a marzo (1239 voti), da PD (900 voti) e da M5S (450 voti), ma anche da chi aveva votato SEL (450 voti).
5. Le liste Volpi (Rossa e Blu) hanno comunque raccolto consensi tra tutti i partiti votati a febbraio, a parte PDL, FLI, Casapound e Forza Nuova (lo zero che vedete viene proprio dall'analisi, non e` stato messo a mano!). Come commento personale, questa raccolta ampia e` stato il vero successo di queste liste, espressione piena della societa` civile di centrosinistra.
6. Gabrielli sindaco e` stata votata essenzialmente da chi aveva votato PD, piu` qualcosa da SEL e M5S
Rammento che si tratta di uno studio statistico dei flussi, e che ha un certo margine di errore.
Segue tabella completa.
I dati sono riassunti in una tabella che inserisco alla fine (suggerisco di salvarla e guardarla a parte, dato che e` molto larga).
Le prime sette colonne sono i voti personali dei sindaci, seguono le colonne dei diciassette partiti, e poi bianche, nulle e astenuti. Sulle righe ho messo i partiti che hanno partecipato alle elezioni di febbraio (camera, proporzionale), oltre a bianche, nulle, astenuti.
Qualche commento:
1. Chi ha votato PD a febbraio ha votato PD alle amministrative (5000 voti), Gabrielli sindaco (2200 voti), liste Volpi (1000 rossa, 1000 blu), e Volpi come voto personale (circa 200 voti). Interessante notare che non si osservano astenuti a maggio, tra chi ha votato PD a febbraio.
2. Chi ha votato PDL a febbraio si e` astenuto (300 voti), ha votato PDL (800 voti), PD (1600 voti: questo travaso su PD alle amministrative e` stato gia` osservato nel passato).
3. Chi ha votato M5S a febbraio ha votato M5S a maggio (2200 voti), si e` astenuto (1700 voti), ha votato PSI (1100 voti !), la lista Gabrielli Sindaco (700 voti), PD (400 voti), le liste Volpi (500 voti in totale, circa)
4. La lista Volpi Rossa e` stata votata soprattutto da chi ha votato Ingroia a marzo (1239 voti), da PD (900 voti) e da M5S (450 voti), ma anche da chi aveva votato SEL (450 voti).
5. Le liste Volpi (Rossa e Blu) hanno comunque raccolto consensi tra tutti i partiti votati a febbraio, a parte PDL, FLI, Casapound e Forza Nuova (lo zero che vedete viene proprio dall'analisi, non e` stato messo a mano!). Come commento personale, questa raccolta ampia e` stato il vero successo di queste liste, espressione piena della societa` civile di centrosinistra.
6. Gabrielli sindaco e` stata votata essenzialmente da chi aveva votato PD, piu` qualcosa da SEL e M5S
Rammento che si tratta di uno studio statistico dei flussi, e che ha un certo margine di errore.
Segue tabella completa.
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mercoledì 31 ottobre 2012
Chi vota M5S?
Leggo su Repubblica di oggi 31 ottobre che l'istituto Cattaneo, da una analisi dei flussi elettorali in Sicilia, deduce che il M5S ha preso voti soprattutto alla sinistra e al centro sinistra, e poco o nulla dalla destra. Non so cosa sia stato analizzato in dettaglio, ma non sono sicuro che (almeno nazionalmente) sia proprio così.
Il sito termometropolitico riporta sondaggi fatti da diversi istituti di ricerca, negli ultimi anni (sono circa 400), e consente di scaricare i dati relativi. E` possibile quindi analizzare gli andamenti, con i tipici strumenti che sono utilizzati in ambito scientifico per studiare la correlazione tra fenomeni (in questo caso, la correlazione tra gli andamenti temporali delle percentuali di chi intende votare questa o quella formazione politica). Il risultato dell'analisi è riassunto nella seguente tabella: è necessario spiegare come leggere la tabella, per capirne le implicazioni.
In tabella è stato riportato il grado di correlazione tra i diversi schieramenti politici: un numero positivo significa che è presente una correlazione: se il partito X aumenta, anche il partito Y aumenta (e ovviamente, se il partito X diminuisce, anche il partito Y diminuisce). Un numero negativo significa che è presente anticorrelazione (quando X aumenta, Y diminuisce; quando X diminuisce, Y aumenta). Infine, valori prossimi a zero indicano poca correlazione (se X aumenta, a volte Y aumenta e a volte Y diminuisce). L'indicatore costruito è, per definizione, compreso tra 1 (massima correlazione) e -1 (massima anticorrelazione).
Una correlazione positiva implica poco trasferimento di "intenzioni di voto" tra le due formazioni: è chiaro che se X e Y aumentano entrambi, questi sono potenziali elettori che si "spostano" da altre formazioni. Viceversa, si può pensare che in presenza di anticorrelazioni ci sia un travaso di potenziali consensi: se X aumenta quando Y diminuisce, è ipotizzabile che ci sia un travaso di possibili votanti da Y verso X.
Dalla tabella, risulta una cosa interessante: il M5S ha una fortissima anticorrelazione (sono i valori, in valore assoluto, più alti, quindi segnalano correlazioni/anticorrelazioni fortissime) anzitutto con PDL e Lega: i numeri sono rispettivamente -0.87 e -0.82, quindi correlazioni estremamente alte. C'è anche una anticorrelazione con SEL (-0.5) che però è più bassa che non quella osservata nei confronti dei partiti di centrodestra. Perlaltro, anche l'anticorrelazione con FLI è molto importante (-0.53). Rispetto al PD, è presente una anticorrelazione ancora più piccola (-0.14), mentre è presente una correlazione con FDS (0.5).
Quindi, almeno a livello di sondaggi e intenzioni di voto, se è vero che il M5S qualcosa rosicchia al centro sinistra, mi pare evidente che è soprattutto nel centro destra (in primis, PDL e Lega) che sta "pescando" consensi.
Il sito termometropolitico riporta sondaggi fatti da diversi istituti di ricerca, negli ultimi anni (sono circa 400), e consente di scaricare i dati relativi. E` possibile quindi analizzare gli andamenti, con i tipici strumenti che sono utilizzati in ambito scientifico per studiare la correlazione tra fenomeni (in questo caso, la correlazione tra gli andamenti temporali delle percentuali di chi intende votare questa o quella formazione politica). Il risultato dell'analisi è riassunto nella seguente tabella: è necessario spiegare come leggere la tabella, per capirne le implicazioni.
In tabella è stato riportato il grado di correlazione tra i diversi schieramenti politici: un numero positivo significa che è presente una correlazione: se il partito X aumenta, anche il partito Y aumenta (e ovviamente, se il partito X diminuisce, anche il partito Y diminuisce). Un numero negativo significa che è presente anticorrelazione (quando X aumenta, Y diminuisce; quando X diminuisce, Y aumenta). Infine, valori prossimi a zero indicano poca correlazione (se X aumenta, a volte Y aumenta e a volte Y diminuisce). L'indicatore costruito è, per definizione, compreso tra 1 (massima correlazione) e -1 (massima anticorrelazione).
Una correlazione positiva implica poco trasferimento di "intenzioni di voto" tra le due formazioni: è chiaro che se X e Y aumentano entrambi, questi sono potenziali elettori che si "spostano" da altre formazioni. Viceversa, si può pensare che in presenza di anticorrelazioni ci sia un travaso di potenziali consensi: se X aumenta quando Y diminuisce, è ipotizzabile che ci sia un travaso di possibili votanti da Y verso X.
Dalla tabella, risulta una cosa interessante: il M5S ha una fortissima anticorrelazione (sono i valori, in valore assoluto, più alti, quindi segnalano correlazioni/anticorrelazioni fortissime) anzitutto con PDL e Lega: i numeri sono rispettivamente -0.87 e -0.82, quindi correlazioni estremamente alte. C'è anche una anticorrelazione con SEL (-0.5) che però è più bassa che non quella osservata nei confronti dei partiti di centrodestra. Perlaltro, anche l'anticorrelazione con FLI è molto importante (-0.53). Rispetto al PD, è presente una anticorrelazione ancora più piccola (-0.14), mentre è presente una correlazione con FDS (0.5).
Quindi, almeno a livello di sondaggi e intenzioni di voto, se è vero che il M5S qualcosa rosicchia al centro sinistra, mi pare evidente che è soprattutto nel centro destra (in primis, PDL e Lega) che sta "pescando" consensi.
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